Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così.
Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.
Giovanni Falcone, Magistrato
VADEMECUM LAVORO NERO
Il lavoro nero non è una questione di poco conto. Esso danneggia i singoli e la collettività.
I lavoratori regolari vedono indebolita la loro posizione a causa di una concorrenza sleale, mentre quelli irregolari non beneficiano delle prestazioni previdenziali, sociali e assicurative previste dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro.
Quando accetti un lavoro in nero, sappi che ci sono alcuni aspetti che caratterizzano e differenziano il rapporto di lavoro in Germania rispetto all´Italia.
Eccone alcuni.
- La forma scritta.
Anche qui in Germania, i contratti di lavoro devono essere stipulati per iscritto (entro 30 giorni dall´inizio del lavoro).
- Il contenuto del contratto.
Esattamente come in Italia, il contratto deve contenere alcuni elementi per essere valido.
Essi sono:
- nome e indirizzo del datore di lavoro e del lavoratore
- data di inizio del rapporto di lavoro
- durata del rapporto di lavoro (befristet/unbefristet)
- luogo di lavoro
- mansioni (per che tipo di lavoro si è assunti)
- retribuzione
- periodo di prova
- termine di preavviso del licenziamento.
- Il periodo di prova
Questo è un elemento quasi sempre contenuto nel contratto ma non obbligatorio.
La durata del periodo di prova può essere stabilita in accordo con il datore di lavoro. In genere è fra i 3 e i 6 mesi ed in proporzione alla durata del rapporto di lavoro (per un lavoro di breve durata sarà quindi più corto).
Il periodo di prova serve a far capire a datore/lavoratore l´idoneità/competenza del lavoratore (per il datore di lavoro) e la convenienza a stringere il contratto definitivo (per il lavoratore).
Durante il periodo di prova rientra fra i diritti del datore di lavoro di licenziare senza alcun motivo e del lavoratore di dimettersi (fermo restando il diritto/dovere al preavviso).
In caso Ti venisse rinnovato il contratto, non potrà esserTi richiesto un ulteriore periodo di prova e la Tua anzianità, ai fini pensionistici, comprenderà anche il periodo di prova.
- Il salario minimo – Mindestlohn.
Cosa vuol dire? Che esiste un minimo salariale al di sotto del quale il Tuo datore di lavoro non può pagarTi.
Dal 1.1.2017 il suddetto minimo è di 8,84 euro l´ora.
Il diritto al minimo salariale vale anche per i cd. Minijob e per i Nebenjob.
Esclusi dalla garanzia del salario minimo sono i lavoratori minorenni, i tirocinanti e i lavoratori che sono stati disoccupati per più di un anno (i cd. Langzeitarbeitslose) ma solo per i primi 6 mesi.
- Cosa serve per essere assunti.
– Steueridentifikationsnummer (codice fiscale) che ti viene rilasciato dopo avere registrato la tua residenza in Germania (Anmeldung)
– conto corrente tedesco (eventuale). Per aprirlo necessiti di un documento di riconoscimento valido e del certificato di residenza (Meldebestätigung)
– (eventuale) certificato del casellario giudiziario (Führungszeugnis) da richiedere al tuo comune di residenza.
– ferie retribuite
– preavviso di licenziamento retribuito (Kündigungsschutz)
– indennità di maternità (Mutterschutz) e del congedo parentale (Elternzeit)
– (se hai figli residenti in Germania) assegni familiari (Kindergeld) da richiedere al datore di lavoro.
- La busta paga.
La tua busta paga indica sia il reddito lordo che il netto.
Tra le trattenute, le più importanti sono:
– l´assicurazione pensionistica (Rentenversicherung)
– l´assicurazione di disoccupazione (Arbeitslosenversicherung)
– l´assicurazione medica (Krankenversicherung)
– (eventuale) l’imposta ecclesiastica (Kirchensteuer).
- Il Minijob.
Il minijob è un tipo di contratto di lavoro che prevede uno stipendio massimo di 450 euro al mese e puoi avere fino a 24 gg di ferie pagate l´anno.
In caso di malattia si riceve lo stipendio fino ad un massimo di 6 settimane.
Importante: con il minijob non si è coperti dalla Krankenkasse quindi è necessario stipulare una assicurazione sanitaria. Il costo si aggira sui 150 euro al mese.
- Il licenziamento.
Il licenziamento deve avvenire (per avere valore) in forma scritta, deve prevedere un preavviso e deve essere firmato dal datore di lavoro.
In Germania a differenza dall´Italia, non è previsto per legge alcun TFR.
Quella che è nota con il termine “Abfindung” non ha infatti nulla a che vedere con il trattamento di fine rapporto ma è il risultato di una contrattazione con il datore di lavoro.
Se vieni licenziato:
- il primo passo da fare è di portare la lettera di licenziamento all´Agentur für die Arbeit in modo da non perdere il sussidio di disoccupazione.
- Se ritieni di essere stato licenziato ingiustamente ed intendi opporti al licenziamento devi farlo entro 3 settimane dal licenziamento. Non hai bisogno necessariamente di un avvocato. L´essere affiliato ad un sindacato ti fornirà consulenza legale e rappresentanza gratuita, (eventualmente) anche tramite un avvocato.
- Tuo diritto è di ricevere dal Tuo ex-datore di lavoro un Documento (Arbeitszeugnis) contenente la data di inizio/fine del rapporto di lavoro, la descrizione dettagliata delle mansioni svolte e valutazione personale del lavoratore. Il datore ha l´obbligo di fornirla entro 2 settimane.
- In caso Tu venga licenziato per motivi disciplinari, il licenziamento deve essere stato preceduto da un avvertimento (Abmahnung).
Se invece sei tu a dare le dimissioni o sei d´accordo con il Tuo datore nel non voler proseguire oltre nel rapporto di lavoro (Aufhebungsvertrag):
- dovrai farlo comunque per iscritto
- indicare il periodo di preavviso i cui termini sono indicati nel contratto di lavoro.
Importante! In questo caso considera che potresti perdere parte del sussidio di disoccupazione (Sperrzeit) e cioé fino ad un massimo di 12 settimane.
In ogni caso, lo Sportello Lavoro nero organizzato dal Com.It.Es è a Tua disposizione per indirizzarTi e consigliarTi!
Non esitare a contattarci!
Non accettare un Lavoro in nero!